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La performance teatrale apre le danze del progetto Digito Cultura : Festival della cultura digitale.
Benedetto sia il Luogo
Benedetto sia il Luogo! Teatro ed ologrammi per una nuova drammaturgia.
esperienza realizzata grazie al fondamentale apporto della Fondazione CRC. Il progetto è curriculare e trasversale tra tutte le classi dalla prima liceo alla quarta liceo. Si costituirà un gruppo rappresentativo che lavorerà alla elaborazione e creazione del racconto teatrale, recitando ed interpretando i testi degli autori proposti e raccontando anche i loro pensieri e le loro suggestioni. L’obiettivo è di alfabetizzare all’utilizzo dell’ologramma gli studenti che parteciperanno al progetto, coinvolgerli sul piano creativo che spesso non sfruttano in tutta la sua potenzialità, sperimentandola attraverso la narrazione teatrale. In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino si affronterà il tema del luogo non luogo, così affine al contenuto stesso della cultura digitale intesa come spazio non spazio dove si creano relazioni che travalicano il concetto di spazio fisico. Il progetto si inserisce nel Festival di cultura digitale Digito Cultura ed è in fase di produzione. In particolare la conferenza stampa di presentazione avrà luogo la mattina del 20 di Novembre presso la Biblioteca del Liceo Classico Gallizio alla presenza di giornalisti ed autorità e lo spettacolo andrà in scena l’11 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro Sociale di Alba.
L’attività prevede la messa in scena di una narrazione teatrale presso il Teatro sociale di Alba in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’associazione Noesis e l’istituto Gallizio, Liceo artistico di Alba.
La creazione di un prodotto di narrativa teatrale che con l’ologramma diviene un potente strumento di comunicazione del bene culturale attraverso un evento non tradizionale che ampia la portata dell’evento stesso può essere l’inizio di un nuovo percorso di comunicazione dei beni del territorio attraverso uno strumento che amplia la percezione del bene ed il potenziale di fruizione: l’ologramma. Il progetto parte dall’idea di luogo inteso in tre significati diversi, che provano a mettersi in gioco e a dialogare tra loro, in un unico progetto espressivo finale. Tre luoghi: reale, tecnologico ed umano – dialogheranno e lavoreranno insieme per tutta la durata del progetto fino alla costruzione dell'evento finale che racconterà il vissuto di questa esperienza sperimentale innovativa. Questo progetto rappresenta un nuovo passo verso il percorso intrapreso nel 2021 “Itaca per un umanesimo digitale” che ha visto la presenza di Ma.ter e Noesis alla Biennale della tecnologia del Politecnico di Torino anche attraverso il progetto “Sperimentazioni digitali per un nuovo linguaggio teatrale”,
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